Siamo poi arrivati a Sydney, metropoli di circa 4 milioni di abitanti, dove convivono le più disparate etnie. In questa città si trova per tutti , cittadini e non, una buona prospettiva di vita per il futuro. Di Sydney nel mondo si conoscono il teatro dell'opera (Opera House) e il ponte della baia (Harbour Bridge), oltre alla torre AMP, l'edificio più alto dell'emisfero meridionale. Consigliamo di visitare l'acquario e il museo di storia naturale, strutture che sono all’avanguardia nel campo scientifico e naturalistico. La zona costiera a nord di Sydney è nota come Gold Coast. Man mano che si sale verso Brisbane, l'umidità aumenta tanto da impregnare perfino l'abbigliamento all'interno delle borse. Alcune delle strade secondarie che abbiamo percorso si snodano all'interno di foreste subtropicali, dove ci si aspetta di vedere animali dietro ogni curva. In realtà è difficile che ciò accada. La Gold Coast è la zona più popolosa del "continente": lungo le spiagge si pratica il surf e località come Crescent Head e Surfer's Paradise sono molto famose.Abbiamo preferito prendere il treno a Nerang per arrivare a Brisbane, in quanto le strade che portano in città sono trafficate. La capitale del Queensland è più tranquilla delle altre grandi città del sud dell'Australia: sembra quasi trascurata sia dai turisti che dagli australiani stessi. A noi comunque è piaciuta soprattutto per  South Parkland (insieme di edifici e giardini costruiti per il World Expo 1988 ), che con il buio è molto suggestivo.

L' Opera House (Sydney)

Acacia

Lorichetto

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