Tunisia

Dimitri, Stefano

02/01/2006 - 15/01/2006 

Il giorno seguente dopo il nostro arrivo a Tunisi abbiamo preso un autobus fino a Gabés: il viaggio è durato circa sette ore e, arrivati la sera, ci siamo trovati da dormire in città.

Nonostante il lungo viaggio dalla capitale verso il sud, abbiamo potuto vedere i campi coltivati a fichi d’india, peperoncini e olivi piantati in modo regolare e ben distanziato l’uno dall’altro.

Due cose ci hanno colpito subito del sud della Tunisia: la grande quantità di rifiuti sparsi sul terreno appena si esce da un centro abitato e l’elevato numero di case iniziate e mai finite.

Il paesaggio della Tunisia meridionale è caratterizzato dal Grande Erg Orientale con le sue dune di sabbia che degradano verso nord negli immensi Chott (laghi salati) al termine dei quali crescono rigogliosi i palmeti a dattero.

Dal mare ci siamo diretti verso l’interno salendo fino a Matmata, antico villaggio con abitazioni troglodite scavate sotto terra. Matmata è famosa per essere stata utilizzata come set per alcune scene del film Guerre Stellari. In questa zona le rocce nude danno al paesaggio un colore rossastro; la terra è prevalentemente brulla con alberi e cespugli sparsi e dove c’è un po’ d’acqua cresce anche l’erba.

Siamo poi arrivati agli antichi villaggi di Chenini e Drouiet, percorrendo strade tortuose che fiancheggiano le colline.

Abbiamo visitato alcuni degli antichi Ksur (villaggi berberi fortificati) abbarbicati sulle colline che sovrastano le vallate circostanti. 

La Camera a Ksar Hallouf

Ksar Hallouf

Panorama

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L' itinerario

Verso Chenini

Chenini sullo sfondo